“È stato un episodio spiacevole e per fortuna nulla di grave”. Lo ha detto il sindaco di Introdacqua, Cristian Colasante, rimasto ferito ad un occhio mentre cercava di riportare la calma in una rissa, la scorsa notte, in paese, dopo i festeggiamenti del patrono San Feliciano. Poco prima dell’una di notte, tre giovani tra i 20 e i 28 anni residenti nell’aquilano, hanno cominciato a discutere. L’alterco è degenerato e, intervenendo per sedare gli animi, il primo cittadino è stato raggiunto da un pugno in volto ed è rimasto ferito ad un occhio, il sinistro, con prognosi di 4 giorni. È rimasta ferita anche una ragazza intervenuta per calmare i giovani, colpita da una gomitata accidentale. Sul posto i sanitari del 118 hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona 3 feriti, prognosi di 7 giorni. Le forze dell’ordine hanno denunciato, a piede libero, 3 persone: un 20enne e un 26enne di Sulmona e un 28enne di Castelvecchio Subequo accusati di rissa aggravata in concorso.
“Desidero esprimere la mia piena solidarietà e vicinanza al sindaco di Introdacqua, Cristian Colasante, vittima la scorsa notte di un’aggressione mentre, con senso civico e responsabilità, cercava di sedare una rissa nel cuore del paese”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale del Pd Antonio Di Marco riferendosi alla rissa tra giovani scoppiata a conclusione dei festeggiamenti per il patrono San Feliciano, in cui è rimasto ferito il sindaco Cristian Colasante che ha tentato di sedare gli animi agitati dei ragazzi.