E’ in fin di vita uno dei protagonisti della maxi rissa tra detenuti magrebini e romeni nel terzo reparto del carcere di Castrogno. Gli autori delle violenze, circa una decina, si sono presi a colpi di sgabelli, piedi dei tavoli e lamettate in particolare all’altezza della testa e sul collo. I disordini si sono protratti fino a tardissimo pomeriggio anche con l’incendio di due camere di pernottamento, con l’intento di essere aperti per continuare la colluttazione. La situazione e’ degenerata dopo giorni di tensione alimentata dall’arrivo di parecchi detenuti allontanati dagli istituti laziali per motivi di ordine e sicurezza e tutti concentrati a Teramo.