La Guardia di finanza dell’Aquila, in collaborazione con l’Inps ha scoperto in tutta la provincia ben 177 percettori del reddito di cittadinanza che, all’atto della presentazione della domanda, hanno sottoscritto false dichiarazioni. Tra i denunciati, 76 stranieri che hanno ottenuto il contributo attestando, falsamente, di risiedere nel territorio nazionale da almeno 10 anni. In un caso specifico il giudice per le indagini preliminari di Avezzano, Daria Lombardi, ha disposto il sequestro preventivo della ‘carta Rdc’ intestata ad un indagato e il sequestro preventivo, per la confisca, fino alla concorrenza delle somme di denaro rinvenibili, dei relativi rapporti finanziari accesi presso istituti di credito e uffici postali del beneficiario. In totale, ammonta ad un milione e mezzo l’indebita percezione del sussidio da parte dei 177 indagati che sono stati immediatamente segnalati anche all’Inps per la revoca e la decadenza del beneficio e per il recupero delle somme indebitamente percepite.
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