La Polizia dell’Aquila ha arrestato 2 stranieri accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso del controllo di una vettura con a bordo uno straniero, quest’ultimo ha mostrato un forte stato di agitazione e i poliziotti hanno voluto approfondire il controllo ispezionando il veicolo in cui hanno trovato un involucro termosaldato, di plastica bianca, con della cocaina. Estendendo la perquisizione all’abitazione, nella quale i poliziotti sono entrati facendo irruzione perché l’arrestato non ha voluto fornite le chiavi, gli agenti hanno sorpreso un altro uomo di origini magrebine.
L’abitazione è risultata un vero e proprio laboratorio di spaccio. All’ingresso gli operatori hanno notato, sul tavolo, del materiale utile per confezionare le dosi di stupefacente, un bilancino di precisione e probabili residui di cocaina. In un buco ricavato nell’intercapedine del muro di una stanza è stato rinvenuto un pezzo di hashish. Nel bagno, in un’ulteriore apertura ricavata nel pavimento, i poliziotti hanno recuperato un bilancino di precisione e sotto il water, che non era regolarmente montato, è stato scoperto un sacchetto in plastica contenente 152 dosi di cocaina, tutte confezionate in modo identico a quello rinvenuto precedentemente nell’autovettura. La perquisizione personale eseguita nei confronti dei due stranieri portava a rinvenire e sequestrare la somma di 705 euro in contanti.