Storia, convegno internazionale a Pescara sulla fuga del re e la caduta del fascismo nel 1943

 “La resa, la fuga, la Patria -Pescara 9 settembre 1943” è il titolo del convegno di studi storici, organizzato e coordinato dal giornalista e storico, Marco Patricelli, in programma sabato 9 settembre nella sala Gabriele d’Annunzio all’Aurum di Pescara. Alla presentazione dell’evento, al quale prenderà parte, tra gli altri, anche il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, è intervenuto il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio.
“La data dell’8 settembre è passata dalla storia come quella che segna la cosiddetta morte della Patria. Un elemento costitutivo di questa morte della Patria – ha spiegato Marsilio-  è senz’altro costituito dalla fuga del re che, attraverso la Tiburtina , venne in Abruzzo tra l’8 ed il 9 settembre. L’Abruzzo è quindi protagonista di una pagina importante, decisiva per la storia nazionale perché credo che davvero quel passaggio e quella fuga abbiano segnato la fine di Casa Savoia, del rapporto di fiducia tra l’istituzione monarchica e la popolazione italiana che, in quel momento, non si è sentita adeguatamente rappresentata e protetta da un comportamento simile, non tanto per l’allontanamento da Roma, quanto per le modalità, per aver lasciato Roma ed il resto dell’esercito italiano sparso in giro per il mondo, nei teatri bellici di diversi Stati, senza ordini precisi, allo sbando e alla mercé sia delle vendette dei tedeschi che dell’iniziativa bellica degli alleati. È stata una pagina davvero disonorevole, – ha aggiunto – ed è anche per questo che abbiamo voluto sostenere il lodevole progetto di Patricelli di organizzare un convegno che ricostruisse la vicenda  dandole il giusto spessore storico”.

Nella mattina del 9 settembre 1943 una colonna di automobili partita da Roma per il precipitare degli eventi susseguenti la proclamazione dell’armistizio raggiunse Pescara per decidere il da farsi. La città era il terminale della via consolare Tiburtina-Valeria che, essendo rimasta l’unica non presidiata e non minacciata dalle forze tedesche, venne scelta per quello che era ancora un allontanamento dalla Capitale contro cui si stava stringendo la morsa dei paracadutisti e dei granatieri corazzati agli ordini del Maresciallo Albert Kesselring, il quale applicava il Piano “Achse” di neutralizzazione del Regio Esercito già da tempo studiato dal vertici della Wehrmacht. Pescara era stata duramente bombardata il 31 agosto e la famiglia reale al bivio di Chieti optò per raggiungere il più sicuro castello dei duchi di Bovino a Crecchio, dove Umberto era già stato in precedenza. Mentre a Chieti si cercava di ricostituire il Comando supremo per coordinare la difesa, si convocava nel pomeriggio una riunione d’emergenza all’aeroporto di Pescara. E qui, in un estemporaneo Consiglio della Corona, si prenderanno le decisioni che condizioneranno pesantemente gli eventi e la storia d’Italia, e partiranno gli ordini e le direttive di quella che diventa la Fuga di Pescara. Il porto è la meta delle corvette “Baionetta” e “Scimitarra” richiamate in fretta e furia, che sotto la scorta dell’incrociatore “Scipione Africano” dovranno portare il governo in un luogo non ancora definito sull’Adriatico, purché non occupato né dagli Alleati né soprattutto dai tedeschi, che sarà poi Brindisi, capitale effimera del Regno del Sud. Badoglio e l’ammiraglio Raffaele de Courten si imbarcheranno proprio a Pescara, in anticipo sulla famiglia Savoia e sui militari che nella notte saliranno a bordo nella ressa al porto di Ortona, scrivendo una pagina vergognosa che avrà conseguenze gravissime sul corso degli avvenimenti e sulla coscienza degli italiani, con lo sfascio delle forze armate e l’implosione della nazione.

Il  convegno è patrocinato da Ministero della Cultura, Ministero della Difesa, Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara e Università degli Studi di Teramo.  Gli atti saranno raccolti in una pubblicazione di alto profilo scientifico destinata a essere punto di riferimento di studiosi e ricercatori.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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