Polveri sottili nei limiti di legge nell’area della discarica di rifiuti solidi urbani della società partecipata Cogesa, a Sulmona, in località Noce Mattei. A confermarlo sono i primi dati frutto del monitoraggio che l’Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta) ha eseguito nella zona della discarica prelevando diversi campioni di particolato, dallo scorso mese.
Le centraline per il monitoraggio sono state installate sul perimetro della discarica e stanno analizzando aria e acqua per accertare eventuali concentrazioni di inquinanti, sono utilizzati anche dei droni a termocamere per verificare eventuali temperatura anomale del suolo segno di possibili fuoriuscite di gas. Seguendo le prime prescrizioni dei tecnici Arta, il gestore dell’impianto sta trasferendo il rifiuto organico, del comprensorio servito (Peligno, Sangrino, Aterno e Subequano), in altri impianti di smaltimento nella regione.
I risultati sulla qualità dell’aria, completi, dovrebbero arrivare a settembre e chiarire se le condizioni dell’area residenziale attigua all’impianto rientrino nella norma.