La procura della Repubblica di Teramo ha aperto un fascicolo d’inchiesta per il caso del bambino di 4 anni lasciato per ore in uno scuolabus a Campli, in provincia di Teramo. L’ipotesi di reato contestata è ‘abbandono di minore’ e presto potrebbero partire i primi avvisi di garanzia. L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Teramo, Francesca Zani.
Il bimbo è stato trovato, secondo le prime ricostruzioni, disidratato e ancora allacciato alla cintura del sedile del mezzo scolastico dopo 8 ore nel mezzo. Sul caso il 16 giugno è intervenuto anche il sindaco di Campli, Federico Agostinelli, ha chiesto chiarimenti alla ditta che ha in appalto il servizio di trasporto scolastico.