Ristoranti tramutati in discoteche, supermercati e pubblici esercizi che vendono superalcolici ai minori. E’ quanto descritto dal Nucleo antidegrado della Polizia Locale di Teramo, coordinato dal tenente colonnello Franco Zaina, intervenuto in città per mettere freno ad una situazione ormai al limite nel capoluogo di provincia.
Ai titolari di un supermercato e di un pubblico esercizio è stata contestata la somministrazione e vendita di alcolici a minori, entrambi rischiano la sospensione dell’attività fino a 3 mesi. Al gestore di un ristorante che nel week end si trasforma in una vera e propria discoteca la municipale ha contestato il mancato contingentamento dei clienti, l’omesso uso di mascherina, pubblico trattenimento danzante abusivo, mancanza di agibilità dei locali di pubblico spettacolo e di certificato prevenzione incendi.
Il titolare dell’attività è stato sanzionato e denunciato alla Procura della Repubblica, scatterà la sospensione dell’attività.