Terapie intensive, in leggero calo il tasso di occupazione dei posti letto ma il 3,9% degli abruzzesi è positivo

Alla luce dell’aggiornamento odierno, nel primo giorno in zona gialla, in Abruzzo il tasso di occupazione dei posti letto scende al 14% (-1%) per le terapie intensive e sale al 24% (+2%) per l’area non critica, a fronte di soglie da zona arancione rispettivamente del 20 e del 30%. Continua ad aumentare anche l’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti, che raggiunge il record di 2.280 (soglia limite 150). Il totale dei nuovi casi accertati nell’ultima settimana e’ di 29.205: la variazione, rispetto ai sette giorni precedenti, e’ pari al +76%. Altissimo il dato degli attualmente positivi, che sono piu’ di 50 mila, pari al 3,9% della popolazione residente in Abruzzo. A livello territoriale, i numeri piu’ alti sono quelli del Chietino, dove l’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti e’ a 2.473. Seguono il Teramano, con 2.314, e il Pescarese, con 2.044. Chiude l’Aquilano, con 1.733, unico territorio ad avere un’incidenza inferiore a duemila.

“L’aumento dei casi e’ dovuto al fatto che le varianti Delta e Omicron si sommano. E’ come se fossero in atto due epidemie. La Omicron al momento e’ responsabile di circa il 75% dei casi, ma la Delta resiste ed e’ al 25% circa”. Cosi’ analizza l’attuale situazione, Liborio Stuppia, direttore del laboratorio di Genetica molecolare – Test Covid-19 dell’universita’ ‘d’Annunzio’ di Chieti, che si occupa di diagnostica e delle attivita’ di sequenziamento del virus. “Dalla velocita’ con cui era partita Omicron – sottolinea il direttore – immaginavamo che la Delta sarebbe scomparsa in fretta, ma probabilmente il gap di infettivita’ tra le due varianti e’ diverso da quello che pensavamo e da cio’ che, ad esempio, accadde quando la variante Alfa fece scomparire rapidamente il ceppo originario. Anche la Delta, d’altronde, e’ estremamente infettiva e proprio per questo non e’ stata spazzata via”. “Di fatto, l’impennata di contagi, in questa fase, e’ violentissima perche’ Omicron cresce vertiginosamente, ma la Delta e’ ancora sul territorio con tanti casi e questo – conclude l’esperto – e’ preoccupante”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Chieti, sgomberato un palazzo in via don Giovanni Minzoni per il dissesto idrogeologico

Il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, ha firmato una nuova ordinanza di interdizione e a …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *