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E’ stato convalidato l’arresto per i 3 stranieri di origine magrebine, di età compresa tra i 19 e 26 anni e irregolari sul territorio italiano, sorpresi dai carabinieri dell’Aquila con oltre 2 etti di droga, cocaina e hashish, spacciata in un’area boschiva di Pianola.
I tre resteranno in carcere, lo ha deciso il giudice per ke indagini preliminari del tribunale di L’Aquila. A fermarli, l’altro giorno, sono stati i militari del nucleo operativo e radiomobile dell’Aquila e i carabinieri forestale del nucleo di Barisciano.
I tre fermati hanno provato a fuggire portandosi dietro droga e soldi. Nel corso delle perquisizioni, i fermati sono stati trovati in possesso 159 grammi di hashish, 70 grammi di cocaina in confezioni da un grammo, 2 bilancini di precisione, la somma contante di quasi 1.500 euro, monili in oro e alcuni smartphone riferibili a terze persone.
I monili per i quali sono in corso gli accertamenti, risulterebbero essere stati consegnati in pegno dagli acquirenti soddisfatti con le corrispettive dosi di droga richieste. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro probatorio.
