Sono stati rinvenuti a Lettomanoppello, località Cerratina, mentre erano in corso le attività di spegnimento dell’incendio che dal 12 settembre imperversa nella locale pineta e sui terreni limitrofi, alcuni effetti personali e resti ossei riconducibili a Franz Ferrante, il quarantottenne pescarese disperso in montagna nel marzo 2019. Il rinvenimento è stato effettuato dal responsabile della Protezione civile di Lettomanoppello unitamente ad un tecnico del Parco nazionale della Majella. I militari del reparto carabinieri del Parco nazionale della Majella e della stazione “Parco” di Lettomanoppello, sul posto per il devastante rogo, hanno effettuato una perlustrazione dell’area, resa comunque difficoltosa dalle operazioni di spegnimento, trovando altri effetti e anche alcuni resti. Gli oggetti sono stati successivamente riconosciuti dal padre di Ferrante, mentre i resti saranno sottoposti ad analisi genetiche dai Ris dei Carabinieri. La zona al momento è ancora interessata dall’incendio.