Conte: Faccio paura a chi vive delle incrostazioni di un sistema

“Io faccio paura, ma non a voi. Faccio paura a chi vive delle incrostazioni di un sistema”. Cosi’ il leader M5s ed ex premier, Giuseppe Conte, nel corso di una manifestazione elettorale a San Giovanni Teatino ai simpatizzanti che gli dicevano “fai paura”, espressione che in Abruzzo e’ attestazione di grande apprezzamento. “Noi facciamo paura a chi e’ abituato a fare attivita’ di impresa non stando sul mercato con le piene regole di legalita’ e trasparenza, ma e’ abituato a cercare un sistema di relazioni. Facciamo paura a chi non comprende che la legalita’ e’ un principio che ci tutela tutti. Facciamo paura a chi e’ abituato a insinuarsi nelle pieghe della pubblica amministrazione e andare avanti con la corruzione. Facciamo paura a chi e’ abituato a succhiare la nostra economia col malaffare, la criminalita’ organizzata, tutte le mafie. Facciamo paura a chi pensa che una nazione come la nostra possa andare avanti senza una minima attenzione etica, senza mantenere alta l’asticella di una minima coscienza civica”, ha concluso Conte.

“C’e’ una guerra ai poveri, di chi vuole togliere il reddito di cittadinanza, di privilegiati che fanno una battaglia contro i poveri. Questa cosa piu’ che sorprendermi mi indigna. Vedo tentativi di andare a cercare gli abusi per enfatizzarli mediaticamente. Che facciamo, troviamo un falso invalido e togliamo le pensioni di invalidita’?”.

“Bisogna introdurre una legge che favorisca e incentivi la creazione di cooperative dei lavoratori che abbiano, anziche’ i sussidi della disoccupazione, agevolazioni dei sussidi capitalizzandoli, anche il Tfr, con in piu’ agevolazioni nell’accesso al credito, cosi’ da mettervi in condizioni di continuita’. Conoscete l’azienda e la tecnologia: siete voi l’azienda, non la multinazionale con i vertici che magari non sono mai neanche venuti a vedervi. Si chiama tecnicamente Workers buyout ed e’ lo strumento di cui l’Italia ha bisogno. Voi amate l’azienda e il vostro lavoro, voi dovete salvarlo e io mi battero’ per questo”. Lo ha detto Giuseppe Conte, intrattenendosi con i lavoratori della Riello di Cepagatti interessati dall’annunciata chiusura dello stabilimento con il licenziamento di 71 addetti.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Giunta regionale, quattro milioni per i servizi di Teleassistenza e telesalute

La Giunta regionale, riunitasi in seduta straordinaria, su proposta del presidente Marco Marsilio, ha proceduto alla …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *