Un numero verde per aiutare e sostenere i detenuti e le loro famiglie

Un numero verde per aiutare e sostenere i detenuti che si trovano spesso soli e lontani da ogni affetto, ma anche i familiari di coloro che si trovano in eecarcere, a cominciare dai minori: Un segnale di ulteriore apertura al mondo della detenzione”. Ad affermarlo e’ il Garante per i diritti dei detenuti della Regione Abruzzo, Gianmarco Cifaldi, che questa mattina, insieme alla consigliera regionale della Lega, Sabrina Bocchino, che e’ anche consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, al consigliere regionale M5s, Pietro Smargiassi, ad Alessandro Amicone, presidente dell’associazione Roccaraso Futura, e ad Alessandro Pinna, presidente dell’Isola Solidale, ha presentato l’iniziativa ‘Oltre il carcere’ a Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila. Promotore del progetto proprio l’Isola Solidale, realta’ che ospita persone che hanno commesso reati per i quali sono state condannate, che si trovano agli arresti domiciliari, in permesso premio o che, giunte a fine pena, si ritrovano prive di riferimenti familiari e in stato di difficolta’ economica. Per Bocchino la dimostrazione l’Abruzzo aveva bisogno di un Garante: “L’istituzione del numero verde e’ la prova- ha affermato- che svolge bene il suo ruolo e sara’ accompagnato in questa nuova funzione da giovani laureati e competenti”.
“L’attivazione di questo servizio- ha quindi sottolineato Cifaldi- rappresenta un momento di crescita per la nostra Regione e auspico che l’iniziativa si allarghi anche in tutto il Paese. Il numero verde (800 93 80 80) offrira’ servizi all’interno del carcere andando a semplificare tutta una serie di passaggi burocratici che il detenuto doveva sopportare per dialogare all’esterno. Adesso attraverso un link veloce i detenuti si potranno collegare con l’Ufficio del Garante regionale, dove troveranno persone giovani e competenti a sostenerli. Un servizio- aggiunge- teso ad allargare le tutele anche alla familiarita’ del detenuto”. Per Pinna e’ “un sogno che si realizza. Con l’arrivo della tempesta Covid 19- ha spiegato- ci siamo dovuti confrontare anche con una condizione sociale ed economica disastrosa e per questo motivo abbiamo cominciato anche un’attivita’ di sostegno alimentare, economico e psicologico che verra’ messo a regime con l’entrata in funzione del nostro numero verde”. Questo servizio- ha quindi aggiunto Amicone- rappresenta un concreto e indispensabile aiuto per le persone che si trovano in questo periodo ancora di piu’ in difficolta’. L’emergenza sanitaria ha stravolto le nostre vite e per chi esce da una situazione detentiva, gia’ privo di punti di riferimento e spesso senza nessun familiare ne’ una casa, sapere che c’e’ chi puo’ aiutarli e orientarli significa spesso una salvezza. Con l’Isola Solidale- ha concluso- stiamo portando avanti bellissimi progetti di assistenza e li ringrazio per il grande lavoro che fanno ogni giorno per contenere il disagio e prevenire con ogni mezzo anche l’eventuale rischio di recidiva”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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