“Questa giornata rappresenta una occasione per rinnovare la vicinanza delle istituzioni alle Forze Armate, un presidio reale, quotidiano, concreto per la sicurezza del Paese e della nostra comunità. Rinnoviamo profonda gratitudine e riconoscenza verso il lavoro che donne e uomini in uniforme svolgono, con professionalità e senso del dovere per la tutela dei cittadini, anche a rischio della loro vita”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione, Marco Marsilio, che nel pomeriggio ha fatto visita alla Caserma “Pasquali-Campomizzi”, nell’ambito del programma “Caserme Aperte”.
Nella giornata dedicata al Giorno dell’Unità nazionale e alla Giornata delle Forze armate infatti, L’Aquila è stata nuovamente inserita tra le 36 città italiane selezionate dal ministero della Difesa per le iniziative ufficiali.
Le celebrazioni sono iniziate nella Chiesa di Cristo Re, con la Santa Messa in memoria dei caduti, officiata dall’Arcivescovo Metropolita dell’Aquila, Mons. Antonio D’Angelo. A seguire, la cerimonia presso la Villa Comunale – Piazzale del Monumento ai Caduti, alla presenza dei reparti in armi e del Vicepresidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente. Contestualmente, è stata consegnata la bandiera nazionale all’istituto “A.Bafile”.
Nel pomeriggio, la Caserma ‘Pasquali-Campomizzi’ è stata aperta alla cittadinanza, con dimostrazioni tecnico-operative dell’Esercito, delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, esposizione di mezzi ed equipaggiamenti.
“Rendere omaggio ai caduti significa riaffermare il valore della memoria e del servizio alla Nazione – ha detto il vice Presidente Imprudente – La deposizione della corona al Monumento ai caduti rappresenta un gesto semplice ma dal significato profondo, che richiama tutti noi al senso di responsabilità. L’Abruzzo custodisce questa memoria e la onora, perché è parte fondamentale della nostra identità collettiva”.
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