Wwf e associazioni chiedono demolizione del centro commerciale

Il Wwf Chieti-Pescara, Confcommercio Chieti, Confesercenti Chieti e Cna Chieti, attraverso l’avvocato Francesco Paolo Febbo, hanno scritto alla Regione e ai due Comuni interessati ovvero Cepagatti e Chieti, ”perche’ dispongano lo smantellamento di quanto costruito senza permessi giuridicamente validi e peraltro a dispetto della chiarissima presa di posizione della Regione”. Le associazioni hanno anche dato mandato al legale Febbo di rappresentarle nella segnalazione di eventuali irregolarita’ nella proceduta seguita ”che ha comunque, autorizzando illegittimamente la voltura, determinato un danno cui ora bisognera’ porre rimedio ordinando lo smantellamento”. Il riferimento degli ambientalisti e delle associazioni di categoria e’ alla realizzazione, bloccata dopo una serie di ricorsi, del centro commerciale Miro’, che stava nascendo nella stessa area in cui si trova il centro commerciale Megalo’ a Chieti Scalo. In una nota Wwf, Confcommercio Chieti, Confesercenti Chieti e Cna Chieti hanno ricostruito tutti i passaggi burocratici e i provvedimenti della giustizia amministrativa che a far data dal 13 maggio del 2018 hanno scandito l’iter della vicenda, fino all’ulteriore conferenza dei servizi indetta dal Comune di Cepagatti che prendendo atto questa volta della documentazione ufficiale, non ha concesso la voltura dei titoli abilitativi Contro tale decisione ha fatto ricorso al Tar la Sile Costruzioni, che stava realizzando l’insediamento, ricorso respinto con sentenza 122/2021.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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