Sono 104 mila in totale i Codici Identificativi Nazionali (CIN) che il Ministero del Turismo ha già rilasciato in appena una settimana dall’entrata in esercizio – 3 settembre 2024 – della Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR). Di questi 2.029 riguardano l’Abruzzo per un totale di 7.710 strutture registrate.
Un traguardo importante, che fa seguito alla fase sperimentale, nel corso della quale erano stati emessi in poco più di due mesi il 10% dei CIN concessi ad oggi, con Regioni e Province Autonome che entravano a regime di settimana in settimana.
Le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere hanno l’obbligo di richiedere il CIN per potersi pubblicizzare mentre resta valido il Codice Regionale, ove previsto, necessario invece alla regolare prestazione del servizio. Le strutture devono adeguarsi alla normativa, pena l’applicazione delle disposizioni e delle sanzioni contenute nell’art. 13-ter del decreto-legge n. 145/2023.