Agricoltura, approvato il piano strategico della Pac per l’Italia

La Commissione europea ha approvato a Bruxelles  il “Piano strategico” dell’Italia per la Pac, la Politica agricola comune, per il periodo 2023-2027, che prevede un finanziamento totale di 35 miliardi e 156,66 milioni di euro, di cui 26 miliardi e 610,45 milioni dal bilancio comunitario e 8 miliardi e 546,21 milioni di fondi nazionali. Il Piano era stato presentato dal governo Draghi il 31 dicembre 2021, e poi riproposto con una versione rivista il 15 novembre scorso, dopo aver preso in conto diverse osservazioni avanzate dalla Commissione rispetto alla prima versione.

Il piano italiano introdurrà un importo massimo per ettaro sul sostegno al reddito di base per gli agricoltori. Le piccole e medie aziende agricole riceveranno un pagamento ridistributivo per ottenere un sostegno finanziario più equo. Circa 800.000 agricoltori riceveranno anche finanziamenti specifici (da una dotazione totale di quasi 3 miliardi di euro) per partecipare agli strumenti di gestione del rischio in modo da affrontare meglio il crescente impatto degli eventi climatici avversi.

Il piano italiano mira ad aumentare la superficie destinata all’agricoltura biologica portandola al 25% della superficie agricola nazionale. L’Italia sarà inoltre tra i primi paesi dell’Ue ad attuare la nuova condizionalità sociale della Pac per garantire la sicurezza e combattere lo sfruttamento sul lavoro. Infine, 1,1 miliardi di euro saranno destinati ad aiutare i giovani agricoltori a creare e mettere in sicurezza la loro attività. Alcuni comparti produttivi importanti per l’economia, a livello socioeconomico o per l’ambiente, come il grano duro, le mozzarelle di bufala e i pomodori in lattina, riceveranno fondi per 2,64 miliardi, in aggiunta al sostegno di base per gli agricoltori, per migliorare la loro competitività, qualità e sostenibilità. Altri 3 miliardi di euro saranno impiegati per aiutare gli agricoltori a far fronte alle avversità climatiche e e agli eventi estremi connessi, come siccità, inondazioni e gelate. 518 milioni andranno alla promozione di sistemi agricoli integrati volti a evitare l’inquinamento di suoli, aria e acque e a sviluppare l’economia circolare nelle aziende agricole. 741 milioni saranno destinati a sostenere la creazione di oltre 16.000 nuove opportunità imprenditoriali per i giovani agricoltori, le donne e i disoccupati di lunga durata. Due miliardi e 862,9 milioni di euro andranno a obiettivi climatici e ambientali nei programmi di sviluppo rurale. Gli eco-schemi nei pagamenti diretti saranno finanziati con 4 miliardi e 401,8 milioni di euro.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Occupazione, Lombardo (Uil): pessimisti per il futuro dell’occupazione in Abruzzo

Secondo il rapporto sui potenziali livelli occupazionali per i prossimi dieci anni in Italia, che …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *