Bilancio positivo per il turismo italiano, con un movimento economico di circa 35 miliardi di euro. Lo ha rilevato il Centro studi della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media in presa, attraverso un’indagine condotta in collaborazione con Cna Turismo e Commercio tra le imprese del settore aderenti alla Confederazione. Dall’indagine e’ emerso che nel periodo giugno-agosto di quest’anno i turisti sono stati circa 30 milioni, oltre un milione in piu’ del 2017. Le presenze hanno raggiunto i 230 milioni, con una crescita intorno ai 12 milioni rispetto ai 218 milioni di presenze dell’estate 2017. Negli arrivi i turisti italiani, pari a 16 milioni, hanno sopravanzato gli stranieri, 14 milioni. Nelle presenze, invece, situazione inversa: 120 milioni totalizzate dagli stranieri, 110 milioni dagli italiani.
E’ stata la Sicilia, questa estate, la meta turistica piu’ ambita da italiani e stranieri, seguita da Sardegna ed Emilia Romagna. Lo ha rilevato il Centro studi della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media in presa, attraverso un’indagine condotta in collaborazione con Cna Turismo e Commercio tra le imprese del settore aderenti alla Confederazione. A completare la top ten, Puglia, Marche, Toscana, Liguria, Lazio, Veneto e Campania. “Una top ten – ha commentato la Cna – dettata dal persistente predominio delle vacanze sotto l’ombrellone: in media quattro i pernottamenti in localita’ marittime del turista italiano, tre degli stranieri. Un predominio, pero’, segnato dalla possibilita’ di connettere il classico soggiorno marittimo con localita’ e modalita’ di vacanza diverse. La tendenza vera dell’estate 2018, un anno che sembra destinato a imprimere una svolta nel ‘fare turismo’ nel nostro Paese”