Buste paga, in Abruzzo la provincia migliore è Chieti (27mo posto)

Buste paga più leggere in 22 province su 107 tra il 2019 e il 2021. In queste aree un lavoratore dipendente ha perso in media nel triennio 312 euro, a fronte di una crescita nazionale di circa 301 euro. Sensibili sono le differenze a livello territoriale. Salari più magri di oltre mille euro a testa si registrano a Venezia, Firenze e Prato. Mentre crescite al top si rilevano a Milano (+1.908 euro), Parma (+1.425) e Savona (+1.282). Sotto la Madonnina i dipendenti sono anche i meglio pagati d’Italia, con uno stipendio medio di 30.464 euro nel 2021, due volte e mezzo la media nazionale di 12.473 euro e nove volte più alto di quello di Rieti fanalino di coda nella classifica retributiva. Ma, va detto, che nel capoluogo lombardo il reddito da lavoro dipendente rappresenta oltre il 90% del reddito disponibile contro il 23,9% di Rieti e il 63,1% della media nazionale. È quanto emerge dalle elaborazioni provinciali realizzate dal Centro Studi Tagliacarne sulle voci che compongono il reddito disponibile a prezzi correnti.

Per l’Abruzzo, la prima provincia è Chieti (27mo posto) con 13.097,78 euro di salario pro-capite e una crescita del 3.8%. A seguire c’è Pescara (46mo posto), 10.760,31 euro di salario pro-capite e una crescita dell’1,5 %. Un gradino più in basso c’è Teramo con 10.620,16 euro di salario e una crescita del 2,3%. Al 99mo posto L’Aquila con 6.281,75 euro di salario pro-capite e una decrescita dello 0.9%. 

Se Milano è la prima provincia italiana per valore pro-capite dei salari, Savona (+14,3%), Oristano (+11,8%) e Sud Sardegna (+11,2%) presentano i maggiori incrementi delle retribuzioni.

Tra 2019 e 2021, il peso in termini pro-capite del reddito da lavoro dipendente sul totale del reddito disponibile è rimasto stabile intorno al 63%. Ma in 42 province su 107, delle quali solo sei sono del Mezzogiorno, è aumentato passando dal 68,7% nel 2019 al 69,7% nel 2021. Nel complesso, l’incidenza delle retribuzioni sulle entrate disponibili si rileva più marcata nelle città metropolitane (71,3%) meno nelle province (57,6%). Ai due estremi di questa forbice, come abbiamo visto, si trovano Rieti con il 23,9% e Milano con il 90,7%. Tanto che, se stilassimo una classifica del reddito disponibile al netto del reddito da lavoro dipendente, il capoluogo lombardo precipiterebbe all’ultimo posto in classifica con appena 3.131 euro a testa.

Graduatoria delle province/città metropolitane per redditi da lavoro dipendente procapite[1] e variazioni percentuali rispetto al 2019. Anno 2021. Valori in euro

POS PROVINCIA/CITTA’ METROPOLITANA VALORI PROCAPITE VARIAZIONE PERCENTUALE POS PROVINCIA/CITTA’ METROPOLITANA VALORI PROCAPITE VARIAZIONE PERCENTUALE
1 Milano 30.464,86 6,7 55 Fermo 9.966,20 -4,3
2 Bolzano/Bozen 18.942,08 0,2 56 La Spezia 9.514,73 5,3
3 Bologna 18.628,65 2,3 57 Terni 9.483,63 4,8
4 Parma 18.175,33 8,5 58 Rimini 9.469,21 -8,5
5 Roma 17.774,30 2,7 59 Como 9.345,05 -0,3
6 Reggio nell’Emilia 16.912,12 2,5 60 Siracusa 9.243,22 2,2
7 Firenze 16.686,53 -5,8 61 Varese 9.213,09 -0,5
8 Modena 16.572,83 1,6 62 Sassari 9.016,39 0,8
9 Vicenza 16.451,67 3,1 63 Gorizia 8.953,91 -4,7
10 Genova 16.031,29 0,4 64 Pistoia 8.684,79 1,5
11 Pordenone 15.887,39 3,8 65 Cremona 8.627,56 6,0
12 Verona 15.749,16 1,7 66 Salerno 8.537,75 5,5
13 Trieste 15.672,95 3,1 67 Potenza 8.525,26 4,3
14 Torino 15.424,47 2,3 68 Catanzaro 8.445,54 1,3
15 Trento 15.086,36 3,2 69 Napoli 8.442,72 -1,8
16 Cuneo 14.340,13 6,0 70 Asti 8.428,20 5,1
17 Cagliari 14.244,03 4,9 71 Massa-Carrara 8.226,02 4,3
18 Forlì-Cesena 14.002,18 5,6 72 Catania 8.087,86 -1,6
19 Padova 13.924,12 0,8 73 Crotone 7.982,50 6,3
20 Udine 13.888,68 1,1 74 Ferrara 7.855,44 -0,4
21 Treviso 13.668,82 1,3 75 Campobasso 7.787,24 1,9
22 Monza e della Brianza 13.375,01 4,4 76 Oristano 7.723,58 11,8
23 Pesaro e Urbino 13.332,64 2,3 77 Rovigo 7.637,26 2,4
24 Prato 13.290,94 -7,1 78 Barletta-Andria-Trani 7.539,91 2,7
25 Siena 13.249,98 4,8 79 Caltanissetta 7.491,41 4,4
26 Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste 13.200,30 -1,8 80 Palermo 7.378,06 0,6
27 Chieti 13.097,78 3,8 81 Avellino 7.240,57 3,8
28 Lucca 13.017,52 3,1 82 Messina 7.117,01 -2,2
29 Bergamo 12.843,66 1,2 83 Brindisi 7.006,01 1,6
30 Novara 12.789,03 0,9 84 Latina 6.933,84 5,2
31 Ravenna 12.133,57 1,7 85 Verbano-Cusio-Ossola 6.831,58 -3,2
32 Perugia 12.085,92 2,4 86 Lecce 6.807,40 0,5
33 Biella 12.052,70 -0,9 87 Grosseto 6.735,57 0,5
34 Belluno 11.862,50 1,4 88 Cosenza 6.708,28 1,7
35 Bari 11.848,91 3,7 89 Vibo Valentia 6.696,33 0,7
36 Ancona 11.812,17 3,2 90 Caserta 6.694,35 7,5
37 Venezia 11.650,52 -8,2 91 Lodi 6.678,37 -4,9
38 Vercelli 11.640,12 -0,5 92 Imperia 6.665,26 3,1
39 Piacenza 11.564,83 6,2 93 Taranto 6.649,34 -0,2
40 Alessandria 11.494,87 3,0 94 Sondrio 6.604,60 -13,0
41 Brescia 11.430,51 0,7 95 Reggio Calabria 6.591,84 4,1
42 Pisa 11.290,35 2,4 96 Sud Sardegna 6.513,93 11,3
43 Macerata 11.058,14 0,5 97 Foggia 6.483,67 3,1
44 Mantova 10.822,42 5,4 98 Trapani 6.361,74 0,7
45 Arezzo 10.769,55 -0,6 99 L’Aquila 6.281,75 -0,9
46 Pescara 10.760,31 1,5 100 Frosinone 6.055,31 0,4
47 Teramo 10.620,16 2,3 101 Nuoro 5.991,62 2,9
48 Ascoli Piceno 10.612,07 2,5 102 Benevento 5.728,95 1,5
49 Isernia 10.559,32 5,1 103 Pavia 5.673,98 3,7
50 Livorno 10.321,11 5,9 104 Enna 5.557,75 8,8
51 Ragusa 10.268,88 5,8 105 Agrigento 5.337,89 7,5
52 Savona 10.215,21 14,4 106 Viterbo 4.062,25 0,8
53 Lecco 10.131,24 -0,5 107 Rieti 3.317,55 7,2
54 Matera 10.044,88 3,9   ITALIA 12.473,20 2,5

Fonte: Centro Studi Tagliacarne-Unioncamere

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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