Notizie d'Abruzzo le notizie della tua regione
Articoli Correlati
La quattordicesima vale in totale 14 miliardi di euro e costituisce una bella spinta per i consumi delle famiglie, del valore di 6,8 miliardi, secondo una stima messa a punto da Confesercenti sulla base di un sondaggio condotto con Ipsos da cui emerge anche come oltre la metà degli italiani userà questi soldini in più per le vacanze. Il 51% degli intervistati, per una cifra pari a 3,7 miliardi, li spenderà infatti così; a seguire un altro sbocco preferito, con il 25%, è lo shopping durante i saldi estivi, per 1,8 miliardi, e un 18% che la impiegherà per l’acquisto di altri prodotti (pari a 1,3 miliardi).A ricevere la mensilità in più saranno circa 10 milioni di italiani, per un totale di circa 14 miliardi di euro. Per Confesercenti si tratta di “un’iniezione di liquidità consistente. Una spinta considerevole, che si riverserà soprattutto sul turismo”.”Una buona parte delle restanti risorse, circa 4,7 miliardi – afferma Confesercenti – verrà impiegata per saldare conti in sospeso o pagare spese obbligate: il 21% userà almeno una parte della quattordicesima per pagare debiti, per un totale di circa 1,5 miliardi; il 15% per pagare mutui e finanziamenti (poco più di 1 miliardo). Un altro 15% investirà parte delle risorse in più per pagare centri estivi o vacanze studio per i figli (1,1 miliardi), il 14% per spese legate alla salute”. Poi 1,5 miliardi andranno nel risparmio, “fortemente eroso da questi mesi di alta inflazione, per il 21%, e il 12% in investimenti (870 milioni)”.”L’effetto quattordicesima – commenta Confesercenti – potrebbe dare un’accelerazione importante dopo una primavera ‘fredda’ per i consumi. Si conferma dunque la necessità di salvaguardare il potere d’acquisto degli italiani. Noi proponiamo di agire attraverso la leva fiscale, detassando gli aumenti retributivi previsti dai rinnovi dei contratti nazionali; secondo le nostre stime porterebbe per il solo 2023 a una spesa per consumi aggiuntiva di 2,8 miliardi”
