Sono 1.500, a oggi, le domande giunte agli sportelli Cna del patronato Epasa-Itaco, per ottenere l’indennita’ di 600 euro assegnata dallo Stato come forma di sostegno ‘una tantum’ destinata ad autonomi e partite Iva piegati dall’emergenza Coronavirus. Dopo il blocco del sito Inps, e’ arrivata la decisione dell’associazione di fare dei patronati “una corsia preferenziale”. “Con i nostri operatori della rete ex Epasa, ovvero della rete Cna sparsi nelle quattro province della nostra regione- spiega Letizia Scastiglia, direttore della Cna di Chieti- possiamo gia’ tracciare un primo bilancio. Non hanno smesso in questo momento di difficolta’ di prestare la loro assistenza a cittadini e imprese: quasi quotidianamente si formano e informano, confrontandosi con i vertici nazionali, per non essere impreparati a dare risposte precise e puntuali”. In attesa di capire se diverra’ operativa anche la concessione di 200 euro aggiuntivi di contributo e, se ci saranno, quali saranno “i criteri per l’erogazione”, aggiunge Scastiglia, l’attivita’ prosegue a Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo. Importante, conclude la Cna, sara’ comprendere anche quale atteggiamento assumera’ l’Inps.
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