Digital Valley-Polo Digitale Abruzzese, una culla per le start up

Presentata a Pescara, nel corso di una conferenza stampa, la nascita della Digital valley-Polo digitale abruzzese e della Start cup Abruzzo-business plan competition del “Mondo digitale”. Erano presenti il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il sindaco di Pescara Carlo Masci, lo chief executive officer (Ceo) e fondatore del Digital soft e della Digital valley, Gianluca D’Arcangelo con Carlo Castellano, fondatore di Aesys e, collegata in videoconferenza, Claudia Pingue, direttore generale del Polihub del Politecnico di Milano. Sara’ Pescara a ospitare la Digital valley d’Abruzzo, ovvero il grande Polo digitale abruzzese, creando un grande campus tecnologico capace di attrarre giovani talenti e tutta la piu’ innovativa tecnologia che, con la pandemia, ha subito un’accelerazione straordinaria. La regione Abruzzo sosterra’ l’iniziativa, ormai gia’ partita, con la programmazione 2021-2027. Nel frattempo, avremo la prima fase della sperimentazione con la prima edizione della Start cup Abruzzo, una competizione tra le migliori idee digitali utili per sviluppare modelli di ottimizzazione della qualita’ della vita della gente attraverso nuove App e le finaliste parteciperanno alla Start Cup nazionale. Si tratta di un’iniziativa che rientra a pieno titolo nella “Festa della rivoluzione”, rendendo omaggio a colui, Gabriele d’Annunzio, che e’ stato il piu’ grande innovatore del ‘900 e che e’ stato il visionario per eccellenza. “Aesys – ha spiegato Castellano – e’ nata sette anni fa a Pescara e oggi conta 180 dipendenti, tutti ragazzi abruzzesi di Chieti, Pescara e L’Aquila, che ci hanno aiutato a sviluppare il progetto di una Digital valley capace di dare risposte alle esigenze delle nostre aziende per reperire talenti e personale e per formare nuove professionalita’”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Occupazione, Lombardo (Uil): pessimisti per il futuro dell’occupazione in Abruzzo

Secondo il rapporto sui potenziali livelli occupazionali per i prossimi dieci anni in Italia, che …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *