Nel 2023, la composizione territoriale dell’export italiano ha registrato modifiche significative, con il Mezzogiorno che ha incrementato il peso sull’Italia, in virtù di un aumento dei flussi diretti all’estero di poco inferiore al 3%. E’ quanto emerge dal nuovo Rapporto Ice 2023/2024, presentato oggi a Roma dal Presidente dell’Agenzia Matteo Zoppa. A trainare la dinamica aggregata della ripartizione hanno contribuito soprattutto le buone performance di Campania e Abruzzo, mentre le regioni insulari hanno ridotto le vendite estere a seguito della stabilizzazione dei prezzi internazionali dei prodotti petroliferi. Se il Nord Ovest ha beneficiato delle dinamiche positive registrate dalle esportazioni di Lombardia e Piemonte, il Nord Est ha visto diminuire il proprio peso sui flussi nazionali, nonostante la variazione positiva dell’Emilia-Romagna. Nel Centro, il significativo ridimensionamento dei flussi di prodotti farmaceutici da Lazio e Marche ha superato la crescita registrata dalla Toscana, con conseguente arretramento relativo di tutta la ripartizione.
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