Il 45% degli italiani appare intenzionato all’acquisto di un veicolo elettrico, ma il mercato sarebbe ancora da consolidare. E’ quanto emerge da un nuovo rapporto della societa’ di consulenza EY, intitolato “EV (Electric Vehicle) Country Readiness Index”.
A livello generale i dati raccolti nel primo semestre dell’anno confermano le tendenze emerse nella precedente rilevazione EY. In particolare, la Cina mantiene la prima posizione per quanto riguarda i progressi realizzati in termini di veicoli elettrici dove, sia a livello manifatturiero che infrastrutturale, consolida saldamente la propria leadership assecondata anche da un mercato interno in cui oltre il 51 per cento dei consumatori intervistati e’ intenzionato ad acquistare un veicolo elettrico come prossima vettura. In seconda posizione si trova la Norvegia, da sempre pioniera nel campo dell’e-mobility con un sistema maturo a livello di infrastrutture e mercato che sconta pero’ un settore manifatturiero poco sviluppato nel Paese. Seguono Svezia, Germania e Regno Unito dove, soprattutto in questi ultimi due Stati, si osserva un impegno significativo per colmare il gap infrastrutturale ma anche manifatturiero spinto dagli investimenti dei piu’ importanti OEM (produttori di apparecchiature originali) con, per esempio, oltre 10 stabilimenti per la produzione di batterie in cantiere. L’Italia occupa nel ranking il 12 posto, seguita in fondo da Giappone, Canada e India all’ultima posizione.