Il distretto dell’agro-alimentare dei vini del Montepulciano d’Abruzzo rallenta la crescita registrata nel 2020 e 2021 e chiude il primo semestre 2022 con una variazione tendenziale del +2,5% rispetto al 2021 e +14,9% rispetto al 2019. E’ quanto emerge dal monitor dei distretti industriali dell’Abruzzo realizzato dalla direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo. Il mercato tedesco, pur confermandosi la prima destinazione commerciale per i vini abruzzesi Dop, con circa 17 milioni di euro di export, registra un calo dell’8,4%. Forti incrementi invece verso Canada (+44,8%), Regno Unito (+37,5%) e Belgio (+83,5%). Va notato che, secondo Coldiretti, l’aumento dei costi energetici e di trasporto, l’incremento dei costi delle materie prime e la crisi dei consumi rischiano di rendere meno competitivi a livello internazionale i prodotti agricoli italiani se non si affronteranno investimenti adeguati.
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