Imprese femminili, Abruzzo tra le regioni con la maggiore incidenza

L’Abruzzo si conferma tra le regioni italiane con la più alta presenza di imprese guidate da donne. Secondo l’Ufficio studi della CGIA di Mestre, al 30 settembre 2025 le imprese femminili attive in regione sono 31.945 su un totale di 123.132 aziende, con un’incidenza del 25,9 per cento, dato che colloca l’Abruzzo al terzo posto a livello nazionale, dopo Molise e Basilicata.

Il dato regionale si inserisce in un quadro nazionale che vede una forte concentrazione dell’imprenditoria femminile nel Mezzogiorno, dove si registra anche l’incidenza più elevata rispetto al totale delle imprese. In Abruzzo, come nel resto del Paese, le aziende guidate da donne operano prevalentemente nei settori dei servizi e del commercio, che rappresentano oltre due terzi del totale.

La CGIA evidenzia inoltre come l’imprenditoria femminile rappresenti una leva rilevante per l’occupazione e l’autoimpiego, in un contesto segnato da transizioni demografiche e del mercato del lavoro. In particolare, la presenza significativa di imprese femminili in Abruzzo conferma il ruolo del tessuto produttivo regionale nel sostenere forme di lavoro autonomo e iniziativa economica diffuse, soprattutto nei comparti a maggiore valore sociale.

Complessivamente il numero di donne imprenditrici presenti in Italia è il più elevato dell’ UE a 27. Nel 2024 la platea delle partite Iva in capo alle donne presenti nel nostro Paese ha toccato la soglia di 1.621.800 unità, pari al 16% del totale donne occupate in Italia. Seguono la Francia con 1.531.700 (10,8% donne occupate), la Germania con 1.222.300 (6,1%) e la Spagna con 1.136.000 (11,3%). È un record molto importante che, comunque, non cancella il primato negativo riconducibile al nostro tasso di occupazione femminile che, sebbene negli ultimi anni sia tornato a crescere, rimane ancora il più basso in tutta l’UE. In Italia la crescita delle imprese guidate da donne è proseguita anche nei primi 9 mesi di quest’anno: nella media dei primi 3 trimestri del 2025 lo stock è stato di 1.678.500 unità (+ 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2024). Sebbene in termini assoluti le donne imprenditrici siano meno della metà dei colleghi uomini, la variazione percentuale registrata nel 2025 è più che doppia rispetto al dato riferito all’imprenditoria maschile (+1,1%).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Famiglia nel bosco di Palmoli, respinto il ricorso in Corte d’Appello

La Corte di Appello dell’Aquila ha rigettato il ricorso presentato dai legali della famiglia che …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *