Indagine Confindustria, l’83% dei dipendenti è tornato a lavorare in sede

L’Abruzzo e’ la terza regione in Italia, dopo Marche e Trentino, a registrare il numero di dipendenti piu’ elevato, l’83%, che e’ tornato a lavorare in sede. Solo il 5,5% dei lavoratori sta usufruendo del regime di smart working, mentre l’11,5% e’ inattivo. Le imprese, a giugno, hanno rilevato un calo del fatturato del 28,7%, contro il 24% della media nazionale. E’ quanto emerge dalla 4/a edizione dell’Indagine sugli effetti della pandemia da Covid-19 per le imprese italiane, elaborata dal Centro studi e dell’Area affari internazionali di Confindustria, riferita a luglio 2020. “Dalla rilevazione – spiega Riccardo Podda, presidente Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno – si e’ registrato un miglioramento rispetto all’indagine precedente, seppure il quadro resti negativo: in termini di fatturato la perdita media di giugno delle aziende abruzzesi, rispetto allo stesso mese del 2019, e’ stata del 28,7% , mentre in termini di ore lavorate si e’ passati a -20,4% dal -56,8% di maggio, ben al di sopra della media italiana (-17,6%).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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