Secondo le stime preliminari, nel mese di ottobre 2024 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettivita’, al lordo dei tabacchi, registra una variazione su base mensile nulla e aumenta dello 0,9 per cento su base annua, dal +0,7 per cento del mese precedente. E’ quanto emerge dal report dell’Istat sui prezzi al consumo a ottobre. La lieve accelerazione del tasso d’inflazione riflette principalmente l’andamento dei prezzi dei Beni alimentari, sia lavorati (da +1,5 per cento a +2,0 per cento) sia non lavorati (da +0,3 per cento a +3,3 per cento) e, in misura minore, l’attenuazione della flessione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (da -11,0 per cento a -10,2 per cento). Un sostegno alla dinamica dei prezzi si deve anche all’aumento del ritmo di crescita dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,4 per cento a +2,8 per cento). Tali effetti sono stati solo in parte compensati dalla decisa decelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +10,4 per cento a +2,0 per cento) e dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +4,0 per cento a +3,6 per cento). Nel mese di ottobre l'”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, resta stabile a +1,8 per cento e quella al netto dei soli beni energetici accelera a +1,9 per cento (da +1,7 per cento).
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