A luglio l’inflazione accelera in tutte le ripartizioni geografiche, confermandosi al di sopra del dato nazionale al Sud (da +1,6% di giugno a +2,1%), nelle Isole (da +1,7% a +2,0%) e nel Nord-Est (da +1,5% a +2,0%), con il Nord-Ovest e il Centro che, invece, si posizionano al di sotto con un’inflazione pari a +1,7% per entrambe (da +1,1% per tutti e due). Lo rileva l’Istat. Nei capoluoghi delle regioni e delle province autonome e nei comuni non capoluoghi di regione con piu’ di 150mila abitanti, l’inflazione piu’ elevata si osserva a Reggio Emilia (+2,7%), Trento (+2,6%), Bari e Bolzano (entrambe a +2,5%), mentre le variazioni tendenziali piu’ contenute si osservano ad Ancona (+1,0%) Brescia e Milano (entrambe +1,3%).
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