Lancianofiera, il nuovo presidente Di Campli traccia le linee di rilancio

“Lancianofiera deve guardare al futuro, alla sostenibilità, alla ricerca di nuovi soci che sostengano e condividano un progetto di rilancio non più rinviabile. L’ente Fiera deve tornare a giocare un ruolo da protagonista in ambito regionale e per il centro sud Italia. Per questo, a mio avviso, vanno sostenuti gli investimenti che innanzitutto dovranno servire per ammodernare e sistemare l’intera area del polo fieristico, a partire dai padiglioni che necessitano di interventi urgenti di riqualificazione”. Così il nuovo presidente di Lancianofiera Donato Di Campli ha tracciato le linee delle future azioni dell’ente. Di Campli, scelto fra 21 candidati, è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione dell’ente fiera e guiderà il Polo Fieristico d’Abruzzo per il triennio 2022-2025. Lancianofiera può contare su tre padiglioni, una sala convegni da 100 posti, una sala studi da 50 posti un’area espositiva coperta di 8.500 mq e un’area espositiva scoperta di 20.000 mq. “Si tratta di spazi enormi, nel cuore della città che necessitano di interventi radicali di ristrutturazione – ha aggiunto Di Campli -. Da una prima stima il costo per sistemare due padiglioni e parte dell’area esterna si aggira intorno ai 4 milioni di euro. Un investimento consistente, ma fondamentale se vogliano tornare a dare centralità alla fiera”. Tra gli obiettivi una metamorfosi virtuosa. “La transizione energetica – ha spiegato – è oggi un tema chiave. Il costo enorme delle materie prime e la produzione di energia verde sono ormai su ogni tavolo decisionale. A Lancianofiera vogliamo fare lo stesso. È allo studio un progetto che permetterà di coprire i tetti e parte dell’area esterna con pannelli fotovoltaici, per circa 15 mila mq di superficie complessiva. Una volta completato l’investimento Lancianofiera non solo sarà in grado di essere autosufficiente sotto l’aspetto energetico, ma potrà anche attivare un circolo virtuoso che le permetterà di fare nuovi investimenti grazie all’energia pulita prodotta ed immessa nella rete. Inoltre, grazie ai nuovi bandi per la costituzione di comunità energetiche, parte dell’energia prodotta dal polo fieristico sarà restituita alla città”. Per il 2023 restano confermati i quattro appuntamenti tradizionali, ma sarà valutata la possibilità di organizzare ulteriori fiere nel settore dell’agroalimentare: Abitare oggi (3-5 marzo 2023), Fiera nazionale dell’agricoltura (14-16 aprile 2023), Agroalimenta (24-26 Novembre 2023), Progress (Autunno 2023).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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