Per il 56% degli imprenditori la ricerca di personale è sempre più difficile, ma il 75% è ottimista sui prossimi 18 mesi. E’ quanto rileva l’osservatorio imprenditoria retail 2023. Dallo studio emerge anche che il 36% mira a investire anche in altri settori diversi dal proprio di appartenenza. Quelli più attrattivi per investimenti sono ristorazione (37%), immobiliare (33%) e servizi (32%). Nel mondo della ristorazione il 75% degli imprenditori ritiene che il motivo principale per aderire al network siano il prestigio e la notorietà dell’insegna. L’indagine ha raccolto l’adesione di più di 60 insegne retail dei settori della grande distribuzione, retail non food e Horeca e servizi; ha interessato oltre 1.000 imprenditori rappresentativi di tutte le regioni ed è stata realizzata con il supporto di numerose associazioni di categoria tra cui Confimprese, Giovani imprenditori di Confcommercio, Assofranchising, Federdistribuzione e Federfranchising. Secondo l’osservatorio tre imprenditori su 4 sono ottimisti sul futuro dei prossimi 18 mesi. Nel dettaglio si nota come il dato più alto arrivi dalle profumerie (100%), mentre quello più basso da abbigliamento e telefonia (67%). I motivi di ottimismo si trovano nella forza e notorietà dell’insegna (69%), nella qualità dei servizi offerti (64%) e nella qualità dei prodotti (60%).
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