Le famiglie in Italia ad oggi detengono quasi 1.200 miliardi di euro fermi nei loro depositi bancari

 “Le famiglie in Italia ad oggi detengono quasi 1.200 miliardi di euro fermi nei loro depositi bancari – un aumento di 130 miliardi rispetto a prima della pandemia. Quanto alle imprese, detengono quasi 450 miliardi liquidi in depositi bancari, anche qui con un aumento di 130 miliardi rispetto a due anni e mezzo fa”. Lo dichiara la presidente dell’Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), Maria Bianca Farina all’Insurance Summit 2022 “Con l’inflazione attuale – continua Farina – l’erosione del potere d’acquisto di questa massa impressionante di risorse e’ importante. Dobbiamo chiederci cosa possiamo fare – conclude – per dare a famiglie e imprese la possibilita’ e la fiducia per destinare parte dei loro risparmi a investimenti di medio-lungo termine, al servizio del Paese”.

Il 2022 e’ un “anno difficile” anche per le assicurazioni con un aumento del costo dei sinistri. I premi non sono ancora rincarati “ma e’ probabile che, nel tempo, qualche rialzo nei prezzi delle tariffe ci potra’ essere”. E’ questa la previsione della presidente dell’Ania, l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, Maria Bianca Farina, all’apertura della seconda edizione dell’Insurance Summit.  Interviene anche l’Unione nazionale consumatori e calcola che i pezzi di ricambio per mezzi di trasporto sono aumentati di meno della meta’ dell’inflazione, del 4,3% annuo, e la manutenzione e riparazione del 5%. Sarebbero per l’Unc “lievi aumenti che possono essere gestiti tranquillamente” senza toccare le tariffe dell’rc auto. I dati presentati al summit da Ania mostrano un settore che, dall’inizio dell’anno, ha visto un calo dei titoli in borsa dell’8,7%. C’e’ quindi un ridimensionamento, ma con una riduzione inferiore a quella media dei listini. In particolare le difficolta’ riguardano il ramo vita, per il quale la flessione raggiunge il 12%. Ma complessivamente, Farina vede un settore che “sta mostrando la sua capacita’ di affrontare e gestire congiunture economiche e finanziarie estremamente complesse” e invita a un “ottimismo lucido, razionale, non fideistico”. Anche il direttore generale della Banca d’Italia e presidente di Ivass, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, Luigi Federico Signorini, nel suo intervento sottolinea che l’aumento dei tassi e l’inflazione hanno portato la redditivita’ sotto lo zero nel ramo vita. Ma, in generale, secondo Signorini, l’impatto delle turbolenze di mercato sul livello di patrimonializzazione delle assicurazioni italiane “e’ rimasto modesto fino ad ora”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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