Microsoft a L’Aquila con l’Edu Day lancia Skype in the Classroom

Aiutare oltre 8 milioni di studenti italiani e 750mila docenti ad accedere a contenuti innovativi e a sviluppare competenze digitali e tecnologiche contribuendo così a a formare i professionisti del domani e ad alimentare l’innovazione nel nostro Paese. Questo è l’obiettivo che si prefigge Microsoft con il lancio in Italia di Skype in the Classroom, il progetto di condivisione partecipativa della conoscenza promosso dall’azienda in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che si inserisce nel più ampio progetto di una Digital Class virtuale, sulla scia del successo del format di Digital Class fisica inaugurata lo scorso febbraio all’interno della Microsoft House, nuova sede milanese della multinazionale. Il progetto è stato presentato oggi in occasione dell’Edu Day 2017, il più grande evento Microsoft dedicato al mondo della Scuola, dell’Università e della Ricerca che quest’anno si è svolto a L’Aquila, presso il Polo di Ingegneria dell’Università, per esplorare le nuove frontiere della didattica abilitate e facilitate dalla tecnologia e dalle soluzioni Microsoft. Una giornata di informazione e formazione dedicata a docenti, secondo quanto riporta un comunicato, dirigenti scolastici, ricercatori, professori universitari e studenti, organizzata in collaborazione con il Comune dell’Aquila, l’Università e il Miur e grazie al sostegno dei Partner Acer, De Agostini Scuola, C2, Media Direct e Softjam, con un ricco palinsesto di attività parallele: grandi annunci, incontri e workshop, hackaton, laboratori di coding e progetti in collaborazione con le scuole locali.

Grazie a questa iniziativa gli studenti italiani, a partire proprio da quelli del centro Italia colpito dal terremoto, potranno sperimentare nuove esperienze didattiche erogate da grandi esperti di ogni campo del sapere, in partnership con Microsoft. Le lezioni verranno tenute da esperti di tutto il mondo utilizzando una piattaforma innovativa e interattiva di insegnamento che utilizza le potenzialità di Skype al servizio del mondo della scuola grazie al programma educativo gratuito Skype in the classroom. Skype in the Classroom, si legge, si concretizza in una piattaforma digitale che, facendo leva sullo strumento della videochiamata, è in grado di mettere in contatto esperti di tutto mondo con studenti e professori italiani. In questo modo sarà possibile sperimentare nuove esperienze didattiche e seguire lezioni tenute da grandi esperti di ogni campo del sapere. Con una semplice connessione internet ed un account Skype, le classi potranno collegarsi in videoconferenza con un esperto per imparare, interagire e condividere contenuti e attività didattiche quali visite guidate virtuali di realtà lontane ma anche vere e proprie lezioni su specifici argomenti e tematiche collegate al mondo della tecnologia, vivendo un’esperienza di edutainment all’avanguardia. Zoomarine, parco zoologico marino alle porte di Roma con un programma educativo dedicato alle scuole, Politecnico di Milano, Luiss Business School ed Explora, il museo dei bambini di Roma sono i primi partner italiani che si aggiungono ad altre realtà internazionali quali ad esempio British Council e Penguin Books. Obiettivo per Microsoft Italia è quello di coinvolgere un numero sempre maggiore di partner locali quali Istituti di ricerca, Università, Musei, Parchi naturali, scientifici e tecnologici, per costruire insieme alle scuole e le università del territorio il panorama didattico del futuro.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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