Il futuro del turismo abruzzese passa da investimenti certi, una regia unica e infrastrutture adeguate. È quanto emerso a Montesilvano durante la terza edizione del convegno “Il Turismo e l’Abruzzo”, che ha riunito istituzioni e operatori per definire le priorità di un comparto che cresce ma non è ancora maturo.
L’incontro, organizzato da Confcommercio Abruzzo con il contributo della Camera di Commercio Chieti-Pescara e il patrocinio della Regione Abruzzo e delle associazioni del settore, ha approfondito l’andamento delle presenze turistiche nel 2025. Il presidente di Confcommercio Abruzzo, Giammarco Giovannelli, ha evidenziato la necessità di una programmazione a lungo termine e di risorse dedicate, rilevando come le presenze risultino ancora concentrate in pochi mesi e come i margini per le imprese restino ridotti. Giovannelli ha richiamato l’esigenza di una regia unica per la promozione della destinazione Abruzzo e ha posto l’attenzione sui temi infrastrutturali, dai lavori sulla A14 alle opportunità legate ai collegamenti aerei e marittimi, fino al potenziamento dei servizi ferroviari.
Nel corso della giornata sono state affrontate anche le questioni relative alle concessioni demaniali marittime. Il presidente nazionale del SIB, Antonio Capacchione, ha indicato la necessità di una normativa che garantisca stabilità al settore, richiamando l’importanza della corretta applicazione della direttiva Bolkestein. Il presidente di Confcommercio Pescara e SIB Abruzzo, Riccardo Padovano, ha sottolineato le criticità che ancora frenano lo sviluppo turistico regionale, dal rafforzamento dell’aeroporto d’Abruzzo al rilancio delle aree interne.
Tra gli interventi tecnici, il direttore di Saga, Luca Bruni, ha ricordato il superamento del milione di passeggeri dell’aeroporto nel 2025 e l’impatto economico generato sul territorio. Il direttore generale di Federalberghi, Alessandro Nuca, ha evidenziato il ruolo dei trasporti nella competitività delle destinazioni e il potenziale del turismo esperienziale. Il presidente dell’Autorità Portuale del Mare Adriatico Centrale, Vincenzo Garofalo, ha richiamato gli investimenti già previsti nei porti abruzzesi con l’obiettivo di rafforzarne la funzione turistica ed economica.
Il convegno ha confermato il ruolo centrale delle infrastrutture e della programmazione nelle strategie per lo sviluppo del turismo regionale, individuando nella collaborazione tra istituzioni e operatori la condizione necessaria per valorizzare in modo strutturale l’offerta abruzzese.
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