Finanziati in Abruzzo 599 progetti per circa 41 milioni di investimenti, con nuova occupazione stimata in circa 2.300 posti di lavoro: sono i numeri di “Resto al Sud”, convenzione attivata nel 2018 tra Invitalia e ABI, cui ha aderito Intesa Sanpaolo, per sostenere e accompagnare la nascita di nuove attività imprenditoriali e libero professionali. I dati sono emersi a margine di un incontro a Teramo, nella Camera di Commercio, introdotto dal sindaco Gianguido D’Alberto e dal presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Teramo Maurizio Di Provvido. A illustrare le opportunità e i vari aspetti della misura e dei finanziamenti sono stati il senior professional di Invitalia Giuseppe Glorioso e Carmine Di Lodovico, direttore Area Retail Teramo e L’Aquila di Intesa Sanpaolo. Nell’ambito di “Resto al Sud” possono essere finanziate iniziative imprenditoriali avviate dopo il 21 giugno 2017 e quelle ancora da costituirsi che operano nei settori artigianato, servizi a imprese e persone, attività turistiche, ristorazione, editoria, trasformazione di prodotti agricoli, commercio all’ingrosso e al dettaglio. Escluse le attività agricole. Le agevolazioni prevedono: contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili erogato da Invitalia; finanziamento bancario pari al 50% delle spese ammissibili garantito dal Fondo Centrale di Garanzia per le Pmi; contributo in conto interessi riconosciuto da Invitalia.
Tra le finalità finanziabili anche: acquisto di impianti, macchinari, attrezzature hardware, software, soluzioni ITC, materie prime e materiali da costruzione. Possono fare domanda i soggetti tra i 18 e i 55 di età residenti nel Sud Italia, nelle aree del cratere sismico e nelle isoli minori del Centro-Nord Italia (o disponibili a trasferirvisi). Il requisito di residenza può essere soddisfatto trasferendosi nelle aree interessate entro 60 giorni dalla comunicazione dell’esito della domanda, termine esteso a 120 giorni per chi risiede all’estero.
Esclusivamente attraverso il sito www.invitalia.it possono presentare domanda le società (anche cooperative), i liberi professionisti e le ditte individuali costituite dopo il 21 giugno 2017.