Saldi, Federmoda stima un calo di incassi di circa 1,4 miliardi

I saldi iniziati da poco potrebbero accusare un calo di incassi di circa 1,4 miliardi alla conclusione della ‘stagione’, che per tutte le Regioni e’ fissato attorno alla fine di settembre. Una stagione di sconti nei negozi fisici che sara’ particolarmente lunga, visto che l’inizio e’ stato dilazionato di circa un mese per permettere agli esercizi di ampliare il periodo di incassi a prezzi pieni dopo le chiusure per ‘lockdown’. Ma, secondo le stime di Federmoda, non sta andando cosi’ bene: i saldi in corso dovrebbero portare a un fatturato complessivo di 2,1 miliardi contro i 3,5 miliardi dell’anno scorso. E i risultati di un sondaggio compiuto in questi giorni sui propri iscritti registra come il 75% stia evidenziando un calo di fatturato in questa prima settimana, con il 51% di questi che segnalano un taglio entro il 30% e l’altra meta’ una perdita superiore al 30%. La speranza della Federazione di Confcommercio e’ che nel decreto Agosto possa essere reinserita l’ipotesi gia’ circolata di un ‘bonus’ anche per gli acquisti di abbigliamento e calzature. Ma la richiesta piu’ pressante e’ sempre la stessa: che si possa introdurre a breve un credito di imposta per l’evidente svalutazione di valore dei magazzini, visto che le merci stanno accumulandosi per gli operatori in modo consistente.

La ‘classifica’ di preferenza degli italiani va alle polo e alle t-shirt in questa estate particolarmente calda, seguite dagli abiti da donna, dai bermuda e dalle camice fresche, soprattutto in lino. Ma il problema per i negozi fisici sta soprattutto nell’online che i saldi, sotto forma di diverse promozioni, li ha iniziati prima in modo un po’ deregolamentato e che gia’ ha usufruito di una grande spinta durante le settimane di lockdown. Se non si e’ riusciti a entrare nel circuito Internet rischia di diventare dura per chi opera nel settore, visto che le prime stime delle societa’ specializzate vedono un traffico via di acquisti di scarpe e abbigliamento on line in aumento dell’80%. Ma tradizionalmente gli italiani credono nei saldi. Secondo Swg, l’anno scorso sono stati infatti oltre 14 milioni i consumatori ne hanno usufruito, per una spesa media a famiglia di circa 270 euro. Quest’anno e’ ancora presto per dare numeri di afflusso alla stagione degli sconti e non si puo’ quasi del tutto contare sugli stranieri nelle citta’ e nelle localita’ turistiche della penisola.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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