Le organizzazioni sindacali Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS, a livello nazionale, hanno annunciato l’interruzione delle trattative con IKEA per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale, scaduto nel 2019. La decisione segue un ulteriore incontro, tenutosi lunedì 29 settembre, concluso senza un’intesa dopo il rifiuto dell’azienda di confrontarsi sui temi ritenuti centrali dalle rappresentanze dei lavoratori.
Alla luce della situazione nazionale e delle criticità riscontrate a livello territoriale, la Filcams CGIL Chieti ha proclamato lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori del punto vendita IKEA di San Giovanni Teatino per l’intero turno di lavoro del 26 dicembre 2025.
In una nota diffusa in merito allo sciopero, IKEA dal canto suo ha confermato l’interruzione delle negoziazioni dopo una lunga trattativa, spiegando che le organizzazioni sindacali non hanno ritenuto soddisfacente la proposta aziendale. L’azienda ha inoltre evidenziato che, negli ultimi tre anni, l’impegno sul contratto integrativo è stato orientato al miglioramento delle condizioni economiche attraverso interventi su welfare e maggiorazioni, già superiori a quanto previsto dal contratto nazionale. IKEA ha ribadito la disponibilità a riprendere il dialogo e a sottoscrivere l’accordo in qualsiasi momento, anche con una durata ridotta, sulla base della proposta presentata.
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