Siccità, sul Tavo a rischio il fagiolo Tondino

“Quest’anno, a causa delle scarse precipitazioni la diga di Penne non si è riempita e l’acqua per l’irrigazione non è sufficiente per tutta la stagione estiva ed è a rischio la produzione del Tondino del Tavo, un fagiolo abruzzese, prodotto di nicchia che viene seminato più tardi rispetto agli altri legumi”. A lanciare l’allarme è stato Marco Finocchio, presidente dell’associazione ‘L’Abruzzo in agris’ riferendosi all’invaso artificiale che a Penne dovrebbe garantire le colture degli agricoltori e invece è quasi vuoto. “Nella valle del Tavo non si ha praticamente la possibilità di irrigare. Tutti coloro che in valle hanno messo culture con doppia raccolta rischiano di perdere la seconda produzione – ha aggiunto Finocchio -. Il fagiolo ‘tondino del Tavo’ viene seminato adesso e non c’è possibilità, al momento, di attingere l’acqua da un’altra parte anche perché il fiume Tavo é quasi asciutto, non possiamo rinunciare alle nostre specialità garantite dalla grande biodiversità offerta dalla nostra regione per carenze idriche occorre intervenire ora e garantire l’acqua necessaria per portare avanti le nostre produzioni tipiche apprezzate in tutto il mondo”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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