Sono 34 i premi assegnati complessivamente all’Abruzzo e al Molise dalla Guida Slow Wine 2026: 9 Chiocciole, 11 Bottiglie, 5 Monete e 9 Novità. La nuova edizione, la sedicesima, conferma l’approccio corale dell’iniziativa di Slow Food Editore, con oltre 250 collaboratori che visitano personalmente tutte le cantine recensite, proponendo una visione critica e sostenibile del settore vitivinicolo.
Tra le novità della guida, l’indicazione del peso del vetro delle bottiglie, introdotta per sensibilizzare produttori e consumatori sull’impatto ambientale del packaging. Slow Wine invita infatti i produttori di vini fermi a ridurre la grammatura media delle bottiglie da 0,75 litri sotto i 450 grammi entro il 2026, in linea con gli obiettivi della Slow Wine Fair e del progetto Unpacking Wine.
L’Abruzzo si conferma una regione vitivinicola vivace, con produzioni che spaziano dalla costa alle aree montane. Il Cerasuolo d’Abruzzo vive una fase positiva, apprezzato per colore e versatilità, mentre il Montepulciano mostra segnali di rinnovamento dopo un periodo di difficoltà legato a stili e comunicazione. Cresce l’interesse per i bianchi, in particolare per il Trebbiano d’Abruzzo e il Pecorino, e si intensifica il lavoro sulle sottozone della Doc Abruzzo, in un contesto climatico che mette alla prova, ma anche valorizza, il tradizionale sistema della pergola abruzzese.