Altre due settimane di cassa integrazione allo stabilimento Stellantis Europe di Atessa. La direzione di Stellantis ha illustrato al Comitato Esecutivo di Fim – Uilm – Fismic – Uglm – Aqcf l’attuale situazione di mercato e ha comunicato allo stesso Comitato di fare ricorso precauzionalmente e in modo preventivo, a ulteriori 2 settimane di Cigo dal 2 al 15 dicembre 2024 compreso, per un numero massimo, fino a 1500 dipendenti del Plant. E’ quanto ha comunicato successivamente il Comitato Esecutivo della ex Sevel. Stellantis fa poi sapere che “Pur con l’incremento dell’attività a due turni e mezzo e l’aumento di produzione a 800 veicoli al giorno avviati da alcuni giorni, permane per lo stabilimento di Atessa la necessità di ricorrere parzialmente alla cassa integrazione, dal 2 al 15 dicembre, per continuare ad adattare l’attività produttiva complessiva. Tutto ciò avviene infatti nell’ambito di un mercato che, nonostante i segnali positivi ottenuti negli ultimi mesi in Europa e in Italia per i van (rispettivamente una crescita dell’8,5% e del 7,3% nei primi nove mesi 2024), deve ancora smaltire il forte rallentamento registrato ad inizio anno”. Anche in presenza dei continui adattamenti produttivi che coinvolgono tutti i propri impianti a livello internazionale, Stellantis ribadisce la posizione cruciale di Atessa all’interno della Business Unit Pro One ed in particolare il suo ruolo di leadership non solo in Italia ma anche a livello europeo, come confermano i dati di mercato nei primi nove mesi dell’anno, grazie ai modelli prodotti con i marchi Citroen, FIAT Professional, Opel/Vauxhall e Peugeot e alla partnership industriale con Toyota.
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