Nel corso di una riunione con il comitato esecutivo – composto da Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcf – la direzione Stellantis dello stabilimento della Val di Sangro ha illustrato ai sindacati l’attuale situazione di mercato e ha comunicato di dover continuare a fare ricorso “precauzionalmente e in modo preventivo”, a ulteriore periodo di cassa integrazione ordinaria, dal 3 marzo al 16 marzo prossimo. Stop, per un numero massimo, di 1.500 dipendenti del plant. Inoltre – è stato detto – “permane l’abbassamento della richiesta da parte del Messico e anche nei prossimi week end del mese di febbraio non verrà svolta attività lavorativa nel reparto Ckd di Lastratura”
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