“Mai nessun agriturismo, con i soli prodotti stagionali, avrà la possibilità di garantire una capacità ricettiva pari a 100 persone al giorno, rispetto alle 10 persone consentite fino a ieri. La norma introdotta in Consiglio Regionale dal Milleproroghe, figlia di una totale assenza di confronto istituzionale con le associazioni di categoria, rischia di creare sacche di concorrenza sleale nei confronti delle strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere: chiediamo l’immediata convocazione di un tavolo istituzionale con i capigruppo del Consiglio regionale”. Lo affermano il presidente di Confesercenti, Daniele Erasmi, e quello di Assoturismo-Confesercenti, Gianluca Grimi, a proposito di quanto contenuto nel Milleproroghe approvato dal Consiglio regionale.
“Oltre agli agriturismi – rilevano Erasmi e Grimi – ci sono stravolgimenti anche per i mercati rionali, dove la deregulation rischia ora di mettere i commercianti e i produttori agricoli gli uni contro gli altri”.