Strever: il turismo può incrementare il Pil d’Abruzzo

“Il turismo e’ il settore che piu’ di tutti puo’ determinare un significativo incremento del nostro Pil. Le Camere di Commercio abruzzesi stanno investendo in questo settore e, in raccordo con imprese e istituzioni, investiranno con sempre maggiore razionalita’ ed efficacia”. Lo ha detto il presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever, alla tavola rotonda sul turismo esperienziale in Abruzzo tenuta a Pescara, promossa dalle tre Camere di Commercio abruzzesi con la collaborazione di Isnart, la societa’ in house che si occupa di turismo e che ha lanciato, per supportare le amministrazioni, due strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale e i Big data: una metodologia per l’osservazione economica del turismo, la mappa delle opportunita’ Simoo, e una piattaforma Big Data che permette di analizzare la capacita’ di connessione tra risorse culturali e naturali e il sistema turistico territoriale.

“L’osservatorio Big Data e la Mappa delle opportunita’ sono i due grandi strumenti di analisi nazionale che permettono lo sviluppo di conoscenze territoriali fino al livello comunale – ha spiegato Roberto Di Vincenzo, presidente Isnart – Grazie alla collaborazione tra le Camere di Commercio italiane e la Regione Abruzzo, Isnart sta collaborando alla realizzazione dell’Osservatorio regionale del turismo che vedra’, primo in Italia, l’integrazione tra le due piattaforme e Citra, la piattaforma digitale di rilevazione delle presenze turistiche della Regione Abruzzo”. Secondo dati Isnart, il sistema turistico abruzzese conta nel 2018 oltre 17 mila imprese e poco piu’ di 55 mila addetti, un’incidenza della filiera turistica sull’economia locale in linea con la media nazionale. Il 2018, rileva Isnart, e’ stato un anno positivo per il turismo abruzzese, cresciuto piu’ della media nazionale dimostrando un’oggettiva capacita’ di reazione di fronte agli eventi naturali che nel biennio 2016-2017 avevano pesantemente condizionato le scelte di soggiorno. La positiva dinamica regionale e’ stata solo in parte attenuata dal leggero calo di alcuni poli del mercato balneare abruzzese. Altre tradizionali destinazioni costiere hanno visto crescere arrivi e presenze a tassi superiori a quelli medi regionali. E’ soprattutto dalle aree piu’ interne che sono arrivati segnali positivi. Ad eccezione di Teramo, gli altri capoluoghi hanno fatto registrare aumenti in doppia cifra ed e’ positivo notare come anche la citta’ dell’Aquila stia gradualmente recuperando la sua attrattivita’. Le informazioni raccolte presso i visitatori offrono una immagine molto circoscritta delle principali motivazioni di vacanza. Sebbene in misura sensibilmente inferiore alla media delle altre destinazioni italiane, il desiderio di gustare i prodotti dell’enogastronomia locale costituisce la principale motivazione di vacanza di chi visita l’Abruzzo. Ad essa e’ associato, praticamente con pari intensita’, l’interesse per la varieta’ del patrimonio artistico.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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