Turismo, occupazione camere sopra la media nazionale a Pescara

Il primo trimestre 2025 registra il consolidamento delle buone performance dell’industria alberghiera. In base agli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia, il periodo gennaio-marzo si chiude infatti con un’occupazione sostanzialmente stabile rispetto al 2024 (-0,2 punti), quando il mese di marzo aveva goduto della presenza della Pasqua caduta proprio il 31 del mese. Prosegue d’altra parte la crescita dei prezzi, con l’Average daily rate (il prezzo medio che un hotel incassa per una camera venduta) che passa da 127,10 euro a 131,23 euro (+3,2%), con un trend positivo del movimento turistico sia business che leisure, sostenuto in particolare dall’incremento dei flussi internazionali.

A questo proposito, il confronto con il 2023 evidenzia un incremento del prezzo medio camera del +13,6%. Se da un lato l’andamento di R.o. (occupazione delle camere) e Adr registrato nei primi tre mesi dell’anno è piuttosto positivo per il sistema di ospitalità nazionale, dall’altro la crescita continua del livello dei prezzi sta facendo i conti con la riduzione della capacità di spesa della clientela italiana, che va sempre più alla ricerca di soluzioni di alloggio alternative rivolgendosi in particolare al mercato extralberghiero degli appartamenti turistici. Per quanto riguarda le diverse tipologie ricettive, i dati confermano il consolidamento del settore luxury (5 stelle), in crescita rispetto al 2024 per Adr (+4,7%) e R.o. (+0,3 punti), di quello upscale (4 stelle) che cresce per Adr (+2,0%) e resta sostanzialmente stabile per R.o. (-0,2 punti), così come di quello midscale (3 stelle), che incrementa i prezzi (+1,5%) ma registra -0,3 punti di R.o.

Analizzando l’andamento della R.o. su scala nazionale, tra le 39 città monitorate ne emergono ben 22 oltre la simbolica quota (gestionalmente parlando) del 60% di occupazione camere, con Milano (71,6%), Bologna (69,3%), Firenze (68,9%), Venezia (68,6%), Ferrara (68,2%), Roma (67,7%) e Pescara (67,2%), in particolare, ben oltre la media nazionale (65,1%). Per quanto riguarda il prezzo medio di vendita, al vertice del ranking si conferma Venezia, con un prezzo medio camera di 215,33 euro (+3,8% rispetto allo scorso anno), davanti a Milano (172,39 euro, +1,2% sul 2024), Firenze (169,21 euro, +3,7% sul 2024), Roma (155,24 euro, +5,5% sul 2024) e Como (128,08 euro, +10,3% sul 2024). Trademark Italia elabora mensilmente le risposte di oltre 550 albergatori, gestori indipendenti e dirigenti di catene internazionali.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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