Coldiretti Chieti interviene sulla questione che sta mettendo in fermento il mondo del vino abruzzese: il decreto ministeriale sul vino parzialmente o totalmente dealcolato. “Attenzione a creare falsi allarmismi, piuttosto serve un invito alla cautela – dice Domenico Bosco, direttore di Coldiretti Chieti, la seconda provincia vitivinicola d’Italia per produzione – Il mercato del vino “dealcolato” che sta suscitando molta curiosità ma pareri contrastanti è un mercato attualmente assolutamente limitato e tutto da verificare nella reale consistenza. C’è tanto interesse ma ancora poca sostanza quindi invitiamo a fare molta attenzione su un argomento molto sentito dal settore ma altrettanto delicato”.
Secondo Bosco, che è anche a capo del settore vitivinicolo di Coldiretti nazionale, il sistema vitivinicolo abruzzese “dovrebbe essere maggiormente focalizzato sulla valorizzazione delle sue eccellenze territoriali, che sono uniche e prestigiose”. A partire dal Montepulciano d’Abruzzo fino ad arrivare al Trebbiano, recentemente riscoperto insieme al più recente successo dei vitigni autoctoni sempre più apprezzati dalle nuove generazioni”.