Ufficializzata la nascita in Abruzzo di una nuova Docg: è Casauria, riguarda il Montepulciano e interessa 18 comuni della provincia di Pescara. Scaduti i novanta giorni entro i quali i paesi membri dell’Unione europea potevano presentare opposizioni, si attende ora la pubblicazione del disciplinare, che potrebbe arrivare a giorni, sulla Gazzetta ufficiale europea. Ultimo e definitivo passaggio di un iter burocratico lungo e complesso avviato anni fa. Fino ad oggi sottozona del Montepulciano d’Abruzzo Doc, Casauria è già indicata nell’etichetta di 9 referenze di altrettante aziende. La zona di produzione comprende l’intero territorio dei comuni di Bolognano, Castiglione a Casauria, Cugnoli, Pietranico, Scafa, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Torre dei Passeri e Turrivalignani e parte dei territori dei comuni di Alanno, Bussi sul Tirino, Brittoli, Corvara, Lettomanoppello, Manoppello, Pescosansonesco, Popoli, Serramonacesca e Tocco da Casauria.
L’annuncio è stato dato dall’assessore all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, durante la cena di gala dell’Abruzzo con giornalisti e buyer organizzata in occasione del Merano Wine Festival. A farsene promotore, con determinazione e sempre con sobrietà, con il dovuto supporto della Regione, è stata un’associazione guidata dall’enologo Concezio Marulli.
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