L’Abruzzo rende omaggio all’eroismo di Andrea Bafile

di Donato Angelini*

Un esempio di coraggio e dedizione al servizio della Patria. Questa in sintesi la vita del 1° Tenente di Vascello Andrea Bafile, eroe della Prima Guerra Mondiale capace di unire uomini e territori anche a distanza di 100 anni dalla traslazione delle sue spoglie dal cimitero di Ca’ Gamba, Jesolo, al sacrario a lui dedicato, situato in località Bocca di Valle, nel cuore dell’Abruzzo. Lo dimostrano il gemellaggio tra l’associazione Marinai d’Italia di Pescara e quella di Jesolo e i tre giorni di eventi con le Istituzioni che animeranno Guardiagrele. Bafile, medaglia d’oro al valor militare alla memoria è un simbolo delle virtù del coraggio, della dedizione e dell’amore per l’Italia, un eroe che può rappresentare un esempio e una guida per le generazioni future che spesso cercano al cinema, nei fumetti o sul web dei modelli cui ispirarsi. I libri di storia hanno celebrato il coraggio di quest’uomo e dopo 100 anni gli abruzzesi possono finalmente tornare ad onorare con orgoglio uno dei suoi più coraggiosi figli. Anche le Poste Italiane hanno voluto rendere omaggio a Bafile, dedicandogli un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Senso civico”.

Utile per ricostruire i segni del suo coraggio è la pubblicazione di Mario Palmerio dal titolo “Andrea Bafile, ovvero l’eroismo come dono di sé”. Un altro libro, quello dello storico avv. Pietro Francesco D’Amico, corredato con circa 250 fotografie delle quali alcune inedite riferite all’Eroe potrà aiutarci a restituire parte dell’attenzione che merita un gigante del coraggio del genere.

“Nel 1923 la traslazione delle spoglie dal cimitero di Ca’ Gamba di Jesolo fino a Guardiagrele fu un evento di importanza nazionale, si mobilitarono folle al cospetto del feretro. Oggi a distanza di 100 anni, Guardiagrele e la comunità della Marina militare lo vuole ricordare per non dimenticare il valore dell’uomo che fu”, ha dichiarato il sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio. “Questa è la storia che non si studia sui libri di scuola, ma è nostro dovere farla conoscere”, ha concluso il primo cittadino.

Al di là delle celebrazioni del centenario però, oltre il semplice, dovuto, ricordo delle gesta di Andrea Bafile, occorre una profonda riflessione sui valori universali incarnati dall’uomo, che vanno al di là delle ideologie contingenti.

L’attualità dell’eroismo di Andrea Bafile è innegabile. Anche se il suo gesto risale a un periodo specifico della storia, i valori che ha incarnato – coraggio, altruismo, sacrificio – sono eterni e rimangono rilevanti in qualsiasi contesto. Nel mondo contemporaneo, ci sono ancora molte sfide e minacce che richiedono gesti eroici da parte di individui coraggiosi che mettono in gioco la propria vita per il bene comune.

Il gesto di Andrea Bafile può servire da esempio e fonte di ispirazione per le nuove generazioni. Mostra che anche nelle circostanze più difficili, è possibile agire con integrità e coraggio. Questo è un messaggio universale che va al di là di qualsiasi agenda politica o ideologica. Solo così il suo sacrificio potrà rimanere un faro di speranza e un esempio di altruismo per molto tempo a venire.

*Fondatore S.I.M. Guardia Costiera

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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