Doveva scontare ancora una misura restrittiva di un anno e un mese presso la casa lavoro di Vasto uno dei due romani incappati in un controllo della polizia mentre viaggiavano a bordo di una Opel Astra su via della Torre Clementina. Il passeggero sprovvisto di documenti ha dichiarato di chiamarsi con un nome poi rivelatosi falso ed e’ stato pertanto condotto in commissariato per accertarne l’identita’: una volta sul posto, ha ammesso di aver mentito perche’ gravato da precedenti di polizia. Da un controllo alla banca dati gli agenti hanno constatato l’esistenza di un ordine di carcerazione a suo carico disposto nel novembre scorso dalla procura dell’Aquila.
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