Dal 2016 sono 540 i cinghiali morti in incidenti stradali in provincia di Chieti

Sono 540 i cinghiali morti in incidenti stradali in provincia di Chieti nel periodo che dal 1 gennaio 2016 al 30 giugno 2019: l’area piu’ a rischio e’ il distretto di Vasto, con 314 casi rispetto ai 160 di quello di Lanciano e ai 66 di Chieti , il maggior numero di incidenti si verifica tra marzo e novembre, con picchi ad aprile e maggio. Quanto ai danni provocati dai cinghiali, dai 96 casi nel 2016 si e’ passati ai 149 del 2017, ai 198 del 2018 e ai 97 dei primi sei mesi di quest’anno. E’ quanto emerge da uno studio dettagliato condotto dal Dipartimento Prevenzione della Asl Lanciano Vasto Chieti , diretto da Giuseppe Torzi, studio inviato all’Assessorato regionale alla Salute, al Prefetto e a tutti i sindaci della provincia di Chieti con indicazioni sui possibili interventi per ridurre i rischi per gli automobilisti. I ritrovamenti nel Vastese sono avvenuti soprattutto lungo la Statale 16 e la Statale 650 dove si contano rispettivamente 98 e 27 casi. Il Comune piu’ colpito e’ Vasto dove sono stati rinvenuti 101 cinghiali morti, seguono Casalbordino (64) e Torino di Sangro (32). A Vasto il numero di esemplari morti di cinghiale registrati a partire dall’anno 2018 e’ tre volte superiore rispetto a quello censito nel 2016 e nel 2017. Per quanto riguarda i distretti di Lanciano e Chieti , i Comuni piu’ interessati sono Ortona (28), Fossacesia (20), San Vito Chietino (18) e Lanciano (17). Anche in questo caso, il maggior numero dei decessi si registra lungo le due strade a scorrimento veloce: la Statale 16 e la Statale 652. .

 

immagine di repertorio

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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