Pescara città del cioccolato

Il cioccolato è lo sfizio più amato dai consumatori di cibo a domicilio e ingrediente principe di alcuni dei dolci più ordinati. La conferma arriva da Just Eat, in vista della Giornata mondiale del Cioccolato, il prossimo 7 luglio. Nel 2019 sono stati ordinati oltre 12 tonnellate di cioccolato in Italia, pari a 120.000 tavolette da 100 grammi, mentre durante il lockdown, ne sono stati ordinati oltre 2.500 chili, solo nel periodo marzo-aprile 2020, con una crescita del +20% rispetto al periodo normale, nonostante molti ristoranti abbiamo deciso di rimanere chiusi durante la quarantena.

L’emergenza sanitaria vissuta negli ultimi mesi ha influito molto anche sui gusti degli italiani a tavola e sulle loro abitudini a domicilio. Se da un lato infatti si conferma un amore per il cioccolato allo stato puro, con il cioccolato al latte tra i preferiti, seguito da quello fondente, da quello bianco, da quello al pistacchio e da quello con i cookies, per quanto riguarda i consumi di piatti al cioccolato, una delle evidenze più interessanti si trova nella classifica dei piatti più ordinati. Durante i mesi di lockdown, rispetto al 2019, il tortino al cioccolato è passato dal sesto posto al vertice del podio, seguito dalla cheesecake che sale di cinque posizioni e dal gelato, che entra in classifica grazie a un aumento del consumo del +133%, (marzo-aprile) e conquistando anche il titolo di cucina più in crescita. Crescita anche per il salame al cioccolato durante i mesi di quarantena, mentre scendono il soufflè e il cornetto al cioccolato, che esce di poco fermandosi in sesta posizione, sintomo che anche se la colazione con cappuccino non si poteva più fare al bar, nulla vietava di replicare questo rito tipicamente italiano a casa. Anche tra le città si nota qualche piccola variazione durante i mesi di chiusura: Napoli esce dalla classifica a causa della chiusura totale dei locali nella regione, anche in modalità food delivery, mentre Milano entra a chiusura del podio. Trieste sale di sei posizioni, seguita da Torino, new entry nella classifica, insieme a Firenze e Brescia, che si posizionano rispettivamente all’ottavo e decimo posto. Più o meno stabile Genova che scende di una sola posizione e Palermo che insieme a Verona confermano il trend registrato nel 2019. E per quanto riguarda i periodi e i giorni in cui è ordinato di più? Se nel 2019 i mesi in cui si concentrano di più gli ordini di cioccolato sono stati marzo e novembre, durante l’emergenza è aprile ad aver registrato richieste di cibi con il cioccolato per oltre il doppio rispetto al mese precedente, complice anche la Pasqua. Il giorno in cui si sono ordinati più piatti con il cioccolato nel 2019 è stato il 2 febbraio, seguito dal 9 febbraio, mentre nel 2020 è stato il primo maggio, nelle città di Milano e Bologna, seguito dal 25 aprile a Roma, a conferma che anche durante il lockdown si è approfittato dei giorni di festa per concedersi qualche dolcezza a domicilio, dal 26 aprile a Torino e dal 7 giugno a Catania. Reggio Calabria, Bari, Palermo, Roma, Genova e Pescara sono poi le città che si dimostrano più in crescita per il consumo di cioccolato a domicilio. Analizzando i trend, sembra che durante il lockdown gli italiani abbiano voluto assaggiare grandi classici ma anche nuovi piatti a base di cioccolato, spesso più golosi. I piatti con il cioccolato che sono cresciuti di più in termini di ordini nel 2020 sono in primis il gelato in vaschetta, seguito dai cornetti, dalla cheesecake cocco e nutella, dai cremini, dalle crêpes e dai macarones. Ma ci sono anche alcune curiosità interessanti: tra i piatti spiccano per esempio il menù compleanno per 5 persone, per festeggiare a casa e in famiglia durante la quarantena, la treccia con crema, nutella e cocco, la crostata alla nutella, il tiramisù monoporzione, la bomba al cioccolato fritta, oltre a tantissime tipologie di torte con il cioccolato, dai cookies al pistacchio, dagli Oreo ai cereali alla frutta. Anche i piatti che normalmente vengono consumati salati piacciono di più se fatti con il cioccolato, come la pizza con nutella e aggiunta di cocco o pistacchio e il calzone dolce. Quando la tradizione incontra l’innovazione poi nascono il risotto allo zafferano con spolverata di cacao, il filetto di manzo con scaglie di cioccolato e gamberi sfumati al rhum con polvere di cioccolato. In termini di gusti per città, anche qui si nota come gli italiani, nei mesi di chiusura forzata abbiano voluto sperimentare qualcosa di nuovo anche rispetto al 2019. A Roma per esempio, le più classiche panna cotta e cheesecake hanno lasciato il posto al calzone al cioccolato e alle crêpes con cioccolato bianco, mentre a Milano se da un lato il cannolo siciliano si conferma uno dei cibi più amati, il cornetto viene invece sostituito dal gelato per tre persone. Un trend confermato anche a Trieste dove si sono registrati ordini di vaschette di gelato da 1kg al posto del calzone con nutella e dei profiterole, tra i preferiti nel 2019. A Torino, donut e muffin lasciano spazio al più originale tortino al cioccolato e churros, mentre a Genova insieme al soufflè, il lockdown porta alla ribalta cheesecake e cannolo siciliano al posto delle più semplici crêpes alla nutella. A Verona, waffle e tiramisù entrano tra i preferiti al posto di salame al cioccolato e brioche, mentre a Catania crescono gli ordini di coppa granita e torta al cioccolato invece dei brownie. Restano invece invariati gli ordini in alcune città, come Bologna con i suoi cornetti al cioccolato bianco e al pistacchio, Parma con torta al cioccolato e soufflè, Napoli con i cornetti e le bombe al cioccolato, Pisa con i muffin e il bombolone al cioccolato bianco, Firenze con le tasche al cioccolato

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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